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Data Stampa: 11/08/2010 19:55:52
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=650&t=lavori-consiliari-relativi-allapprovazione-del-bilancio-di-previsione-2010

Lavori consiliari relativi all'approvazione del bilancio di previsione 2010

Lavori consiliari relativi all'approvazione del bilancio di previsione 2010

Il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2010 non senza polemiche e colpi di scena. L'irritazione dei Consiglieri comunali si era manifestata fin da subito già in occasione dell'approvazione del Conto consuntivo 2009 che era stato posto all'ordine del giorno della stessa seduta. Il Presidente del Consiglio ed alcuni Consiglieri comunali hanno duramente contestato la negligenza di qualche Funzionario Apicale che, seppure più volte sollecitato ad adempiere in tempo utile, ha causato una serie di diffide da parte dell'Assessorato Regionale alle autonomie locali con la conseguente nomina di un commissario ad acta prima di consegnare all'ufficio finanziario, com'era suo dovere, quei dati utili per consentire la redazione del consuntivo 2009.
Non meno rovente è stato il clima in occasione dell'approvazione del Bilancio di previsione 2010.
A suscitare l'indignazione del Presidente del Consiglio è stato ancora una volta il ritardo con il quale è stata licenziata la proposta di bilancio rispetto alla scadenza del termine ultimo del 30 giugno sopravvenuta a seguito di ben 2 proroghe. In questo caso il Presidente ha fatto rilevare l'ingiustificabile negligenza del Funzionario responsabile del settore LL.PP. il quale, seppure sollecitato con cadenza mensile a partire dal 7 di gennaio ed infine diffidato, con grande ritardo ha formulato le sue proposte e fornito i dati relativi al suo settore solo a giugno inoltrato contrariamente a tutti gli altri suoi colleghi, evidentemente molto più motivati, che avevano provveduto per tempo entro il mese di marzo. Allo stesso Funzionario è stata contestata la presentazione del piano delle consulenze, atto propedeutico al bilancio, che prevedeva una spesa di ben € 61.000. Su proposta del Presidente del Consiglio lo stesso è stato bocciato con il voto unanime dei Consiglieri in quanto ritenute insoddisfacenti le motivazioni fornite dallo stesso Funzionario circa l'utilità di tali consulenze e perché non è stata rilevata dai Consiglieri la necessità e l'utilità di ricorrere alle stesse.
Il momento che ha visto elevare il tono del dibattito è stato quello in cui si è preso atto della previsione di spesa per la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Il preventivo elaborato dal Funzionario Responsabile dell'Ufficio Lavori pubblici, che ha suscitato non poche reazioni di dissenso, ha raggiunto €1.050.000. Un dato davvero sorprendente considerato che, a seguito della comunicazione trasmessa in febbraio dal COINRES di non potere più assicurare il servizio a partire dal mese di marzo, con la gestione quasi diretta ci si aspettava una cifra meno elevata e sensibilmente più vicina ai costi pre- Coinres.
"Evidentemente il cattivo esempio del Coinres ha fatto scuola. Non è plausibile che una tale cifra possa essere proposta in fiducia, senza illustrare un minimo di prospetto illustrativo riportante il calcolo analitico dei costi. Così come risulta inaccettabile il fatto che, seppure più volte sollecitato fin dal mese di febbraio, l'Ingegnere ancora oggi non abbia provveduto all'acquisto di quei cassonetti da utilizzare nella zona esterna al territorio, provocando per l'anno in corso una minore entrata del tributo a seguito dell'incremento del 25% delle domande di sgravio dovute alla distanza a più di 1Km dall'abitazione del contribuente di quei pochi e malridotti cassonetti ancora esistenti". Davvero deplorevole è inoltre la decadenza della qualità del servizio da quando il comune lo gestisce direttamente. Infatti, al livello di qualità a malapena accettabile rilevabile nel centro abitato, si contrappone uno standard qualitativo assai basso anzi davvero pessimo nella zona esterna, in quelle contrade dove per la prima volta, anche grazie alla mancanza di cassonetti, è frequente potere assistere al sorgere di vere e proprie discariche a cielo aperto sparse per il territorio in prossimità delle postazioni che occupano parte delle carreggiate delle strade provocando l'ira e le proteste dei passanti, dei villeggianti e dei residenti. "Un fatto davvero inusuale per il nostro paese, fino a poco tempo fa, grazie all'efficienza del servizio, definito Isola Felice del Coinres. E' davvero sorprendente che un servizio gestito in house possa risultare più oneroso e meno efficace di quello a gestione Coinres, così come risulta inspiegabile l'inefficienza che si registra in particolar modo fuori al centro abitato, nelle contrade, da quando quel servizio è in capo all'Ufficio tecnico comunale. E' come dire, e ciò e davvero preoccupante, che si profila un aumento del tributo, che ovviamente a queste condizioni il Consiglio comunale non avallerà mai, per un servizio del tutto scadente. La scarsa attenzione alle esigenze ed al decoro della zona esterna è un pessimo biglietto da visita per l'amministrazione ed un atto d'ingiustizia intollerabile verso quegli abitanti delle contrade che in percentuale pagano oltretutto in misura maggiore parte dei tributi comunali. I residenti esterni ed i villeggianti che vivono in quella zona non sono cittadini di serie B, sono invece una vera propria risorsa anche per l'economica del nostro paese che vive per lo più di turismo estivo. Sottovalutare il decoro e l'igiene di quella zona equivale ad allontanarli dal nostro territorio ed a deprezzarne il valore degli immobili acquistati con tanti sacrifici. Non si condivide infine l'approssimazione con la quale è stata stabilita la cifra di € 1.050.000 per il costo di gestione del servizio. Non permetterò che siano i cittadini altavillesi a pagare il prezzo della superficialità altrui" A seguito di questo intervento il Presidente ha proposto al Consiglio e chiesto al Sindaco ed alla Giunta Municipale la rimozione dell'ingegnere Scalia dal servizio igiene ambientale. Il Bilancio è stato approvato in nottata ma successivamente, e con un voto trasversale determinato da tutto quanto sopra riportato, è stata bocciata la proposta di immediata esecutività dell'atto deliberativo.

Antonino Parisi, Presidente del Consiglio comunale di Altavilla Milicia

  • Categoria: Politica
  • Data: 11/08/2010
  • Fonte: Municipio di Altavilla Milicia
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