Consiglio comunale scontro sul caso COIRES e applausi ai cittadini eroi

Un consiglio comunale dai toni accesi ma anche dai momenti di grande emozione quello che si è svolto ieri sera, 24 settembre, nella sala consiliare.

La seduta si è aperta con un colpo di scena politico: Salvatore Lo Bosco ha annunciato le dimissioni da capogruppo dell’opposizione. «Impegni professionali non mi consentono più la costanza richiesta dal ruolo», ha spiegato, indicando come successore l’amico e collega Antonio Granà, accolto con stima e fiducia dal gruppo di minoranza.

Sono stati quindi approvati all’unanimità i verbali delle sedute precedenti e alcune delibere, tra cui l’adesione all’accordo di programma “Costa d’Oro Smartland”, che coinvolge diversi comuni del comprensorio, e la modifica riguardante la sede destinata ai Carabinieri.

Il cuore del dibattito è stato l’interrogazione sull’ormai noto pignoramento da 99 milioni di euro legato al consorzio CO.IN.R.E.S. - Consorzio Intercomunale Rifiuti Energia Servizi in liquidazione -. La notizia, diffusa inizialmente sui social, ha sollevato timori sulla possibile ricaduta economica per il Comune, socio del consorzio fino al 2022.

Il nuovo capogruppo Granà e lo stesso Lo Bosco hanno chiesto spiegazioni puntuali: «I cittadini meritano trasparenza - ha detto l’opposizione - vogliamo capire da dove nasce questa cifra e se ci sono rischi concreti per i nostri bilanci».

Il sindaco ha risposto con fermezza: «Altavilla non ha debiti con il CO.IN.R.E.S. Lo hanno stabilito diverse sentenze e lo confermano le nostre dichiarazioni negative al Tribunale. Non ci sono ragioni di allarme». Ha aggiunto che l’amministrazione, per scrupolo, ha affidato la pratica a un legale. «Siamo tranquilli - ha concluso - se il credito vantato dalla curatela AMIA non è dimostrabile, la procedura finirà lì».

Ma la minoranza non si è detta soddisfatta: «Non basta dire che non ci riguarda - ha ribattuto Lo Bosco - vogliamo documenti chiari, dati analitici, non rassicurazioni sommarie». Il tema tornerà sicuramente nelle prossime sedute.

Dopo le tensioni, l’aula ha vissuto momenti di grande partecipazione emotiva con il conferimento di cittadinanze onorarie e benemerite.

Standing ovation per il professore polacco Sławomir Moździoch, che da dieci anni guida la campagna di scavi a Santa Maria di Campogrosso. «Si è innamorato di Altavilla e ha portato il nostro nome nei circuiti culturali internazionali», ha detto il sindaco presentando la proposta approvata all’unanimità.

Altre tre benemerenze hanno celebrato gli “eroi della quotidianità”:

- il vicebrigadiere dei Carabinieri Gerardo De Maio, distintosi per coraggio e prontezza in diverse situazioni di emergenza, tra cui il salvataggio di un ragazzino in pericolo di vita;

- Gaetano Buglisi, concittadino che, durante l’estate ad Alcamo, si è tuffato in mare in condizioni proibitive per salvare alcuni bambini, riportando gravi conseguenze di salute ma riuscendo a metterli in salvo;

- l’ex vigile del fuoco Alfio Tornese, che nel 2024, pur in pensione, salvò un anziano da un incendio domestico.

«Gli eroi non hanno mantelli - ha dichiarato in aula il gruppo “PerLa Milicia” - ma sono persone comuni capaci, nei momenti estremi, di rischiare la propria vita per gli altri».

In chiusura, il Consiglio ha approvato il bilancio consolidato 2024, che ha ricevuto parere favorevole dall’organo di revisione, e la ricognizione delle partecipazioni societarie. Il Comune risulta socio della SRR, di AMAP (quota minima), del GAL Metropoli Est e del GAC Golfo di Termini Imerese. Tutte le partecipate hanno bilanci attivi e non presentano criticità.

Un consiglio comunale che ha messo in evidenza, ancora una volta, le due anime della politica locale: da un lato le tensioni sui temi economici e amministrativi, dall’altro la capacità di celebrare i valori più autentici della comunità. (AKI)