Al via i preparativi per la festa della Madonna nel segno del Giubileo della Speranza 2025

Sono iniziati i preparativi per i solenni festeggiamenti in onore della Madonna della Milicia, patrona del paese, che quest’anno si svolgeranno all’interno del Giubileo della Speranza 2025.

In questi giorni sono già installate le prime luminarie artistiche, mentre ieri è stata spostata la base della barca del Carro Trionfale, che da oggi verrà costruito. Segnali concreti che annunciano l’avvicinarsi della festa più attesa dalla comunità altavillese.

Da oltre una settimana è disponibile il programma congiunto dei festeggiamenti, elaborato insieme da Chiesa, Comune e Comitato Festa, in un segno di unità e collaborazione istituzionale.

Il primo appuntamento ufficiale è fissato per domani pomeriggio, quando i tamburinari di Baaria animeranno le vie del paese, anticipando la cerimonia di apertura. Alle ore 17:30, in via Vittorio Veneto, si terrà infatti il rito della benedizione della barca e del legname del Carro Trionfale, presieduto dal parroco don Giosuè Lo Bue, alla presenza del sindaco Pino Virga, del presidente del Comitato dei Festeggiamenti Giovanni Giovenco e del superiore della Confraternita, Calogero Urso.

Si tratta di un gesto dal forte valore simbolico, ripreso dieci anni fa grazie all’impegno del Comitato, dopo quasi un secolo di interruzione. Lo scorso anno la cerimonia non si era svolta, ma adesso torna ad aprire ufficialmente i festeggiamenti. L’evento sarà accompagnato da colpi di cannone e mortaretti, a suggellare l’inizio delle celebrazioni.

La dimensione religiosa prenderà corpo nella Basilica, dove domani sera, alle ore 19, inizierà l’Ottavario di preparazione alla festa, con la celebrazione eucaristica presieduta da don Gaetano Marsiglia, parroco della Parrocchia San Salvatore a Termini Imerese. Seguirà la recita del Santo Rosario itinerante per le strade di Altavilla e, al rientro, il canto tradizionale dell’ “Ottavariu da Maronna di l’Aritu”.

Ogni giornata dell’Ottavario sarà dedicata a una specifica intenzione di preghiera: bambini e nuove generazioni, famiglie, giovani e fidanzati, anziani e malati, confrati defunti, operatori pastorali e associazioni parrocchiali, amministratori e lavoratori, fino ai ministri ordinati con la partecipazione di sacerdoti legati alla comunità altavillese.

Un momento atteso sarà quello alle ore 21.30, quando in piazza Matrice verrà innalzato il nuovo Stendardo Basilicale nel campanile della Basilica, tra scampanii festosi.

A completare il quadro delle tradizioni popolari, da domani prenderà il via anche il canto notturno della “nuvena” per le vie cittadine, curato da Vincenzo Bonadonna, che accompagnerà le notti di preparazione alla festa.

Il paese si prepara così a vivere giornate intense, dove fede, storia e tradizione si intrecciano, rinnovando un legame antico tra la Madonna della Milicia e la sua comunità. (AKI)