Data Stampa: 07/05/2024 10:04:51
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=2731&t=l-ex-sindaco-nino-parisi-interviene-sul-bene-confiscato-cambio-rotta-
L’ex sindaco Nino Parisi sul bene confiscato “Cambio rotta”
“Villa Geraci ormai non è più nella disponibilità del comune di Altavilla Milicia dato che il decreto di revoca emanato dall’ANSBC non ha mai perso la sua efficacia ed il TAR del Lazio, con la sentenza 7016/2024, ne ha confermato pure tutti gli effetti”. A dichiararlo l’ex sindaco Nino Parisi il quale aggiunge che nella sentenza i giudici hanno rigettare il ricorso sono stati i seguenti: “...in particolare, si è riscontrato lo svolgimento di serate danzanti, intrattenimenti musicali, somministrazioni in difetto di segnalazione certificata di inizio attività, nonché l’impiego di lavoratori in nero e la violazione delle disposizioni in tema di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. L’amministrazione ha avviato un procedimento di revoca della concessione preferendo accordarsi con il consorzio affidatario per risolvere consensualmente la concessione. Orbene, appare evidente che la condotta dell’amministrazione risulta aver favorito indebitamente il consorzio. Difatti, risolvendo consensualmente la concessione, il Comune rinunciava all’esercizio dell’azione risarcitoria prevista per i casi di revoca del titolo concessori.
Nondimeno, alcuni elementi fattuali evidenziano una scarsa attenzione alla conservazione del bene: difatti, il trasloco delle masserizie di proprietà del Consorzio è stato curato da un’impresa notoriamente vicina alla locale cosca mafiosa. Di tale circostanza è risultato consapevole lo stesso sindaco che lo ha comunicato al dirigente del competente Commissariato di pubblica sicurezza in occasione di un sopralluogo. Da tale evenienza è quindi agevolmente intuibile il rischio di atti vandalici sul bene, imponendosi conseguentemente un rafforzamento temporaneo della sorveglianza sull’immobile. Risulta evidente come l’amministrazione non abbia ottemperato agli inviti dell’Agenzia a ripristinare la destinazione originariamente prevista per il bene”.
Parisi aggiunge che "L’affidamento dell’immobile al consorzio Ulisse risale a molti anni fa quando il sindaco era Franco Camarda e io ero presidente del Consiglio comunale. L'attuale primo cittadino era consigliere di minoranza e si era opposto all’affidamento del bene alla durata del contratto. Una volta eletto eletto sindaco però non solo ha riconfermato la sua destinazione d'uso, ma ha pure prolungata la durata del contratto di altri sei anni".
Sulla vicenda il sindaco Pino Virga afferma: “Nei prossimi giorni, se di interesse informerò i Cittadini dei dettagli di questa vicenda, del ruolo e delle prospettive dell'Amministrazione, e delle iniziative in corso”.
- Categoria: Attualità
- Data: 07/05/2024
- Fonte:
Il Pungolo Bagheria - Aspra e dintorni...