Data Stampa: 31/08/2022 12:40:42
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Festa della Milicia 2022, mons. Priola: Riprendiamo tutto come la tradizione ci ha consegnato
Lunedì scorso, 29 agosto, sono iniziati i preparativi per i Solenni Festeggiamenti della 399° edizione della Festa Patronale di Altavilla Milicia in onore della sua Madonna, con la cerimonia di benedizione del legname del Carro Trionfale.
Alla presenza di una buona folla di devoti il Parroco e Rettore del Santuario mons. Salvo Priola, l’avv. Pino Virga Sindaco di Altavilla Milicia e il Presidente del Comitato dott. Giovanni Giovenco hanno dato inizio ai preparativi della Festa alla Madonna della Milicia che si svolgerà tra il 6 e l’8 settembre.
Davanti al deposito che costudisce il legname del Carro erano presenti anche i componenti del Comitato Festeggiamenti, una rappresentanza della Confraternita Maria Santissima Lauretana con i tamburinari di Baaria che hanno aperto la cerimonia.

“Riprendiamo questa bella tradizione della nostra comunità, quella di benedire il legname con il quale poi verrà realizzato il carro trionfale insieme con tutte le altre attività religiose e folkloristiche della nostra animazione sociale della festa del paese. – ha detto mons. Priola - Riprendiamo nella loro integralità tutto come sempre la tradizione ci ha consegnato. E direi anche di più, anche meglio con più gioia, con più trasporto, con più desiderio, con più passione anche con più sacrificio, con più fede. Tutto facciamo sempre a gloria di Dio, in onore della Madonna e per il bene dei fratelli. Nessun’altra motivazione ci muove o ci spinge se non questo. – continua don Salvo - Spesso per le cose di Dio diventiamo tutti pauperisti si chiede semplicità, essenzialità, povertà… certo non dobbiamo strafare in questi tempi di ristrettezza in cui viviamo sbagliando misura. – conclude il Rettore - Però dobbiamo ricordare quello che diceva San Francesco ai suoi frati: voi dovete vestirvi con vesti di sacco e piedi scalzi, ma quando si tratta delle cose di Dio dobbiamo selezionare le cose più preziose. Questo perché sono un segno, come ci indica Esodo. Un segno visibile di una realtà invisibile.”
Dopo la benedizione del legname del Carro Trionfale ha preso la parola il Sindaco di Altavilla Milicia: “È bello ritrovarsi, è bello iniziare con la benedizione della costruzione del carro che è il segno più bella della festa. Elemento caratteristico che più di ogni altro, assieme alla Processione, lega sacro con profano. Il carro infatti porta l’icona della Madonna e la porta in trionfo.”
A seguire ha parlato anche il Presidente del Comitato: “Quest’anno il Comitato si è sforzato per fare di tutto per fare una festa completa. Lo scorso anno, a causa delle restrizioni abbiamo concentrato le luminarie solo nel belvedere e nella zona del Santuario, ma quest’anno torneremo a portare le luminarie per tutte le vie del paese come prima della pandemia. Stiamo organizzando anche diversi spettacoli, tra cui il gruppo rock italiano Le Vibrazioni amata da giovani e meno giovani. Ci saranno anche i fuochi pirotecnici al rientro del Carro e un raduno bandistico l’11 settembre. Vi invito ad aiutarci, abbiamo bisogno l’aiuto di tutti per sostenere i costi e l’organizzazione di questa splendida festa.”

Dopo la cerimonia di benedizione del legname del carro, la base del carro è stata accompagnata da un corteo verso il luogo della sua costruzione con i tamburinari di Baaria che suonavano e con lo sparo di mortaretti all’arrivo.
Nel pomeriggio è iniziato l’ottavario con meditazione mariana tenuta da Padre Giuseppe Damigella op. Questo anno a causa dei tempi tecnici della durata della Santa Messa trasmessa in diretta su TV 2000, la meditazione viene anticipata prima della Santa Messa. Come da tradizione, dopo la Santa Messa, viene ripreso il Santo Rosario per le vie del paese con in processione una copia del quadro della Madonna e all’arrivo in Santuario, con sparo di mortaretti, l’inizio del canto dell’ Ottavariu da Maronna di l'Aritu davanti all’icona della Madonna.

Quest’anno mancherà dopo una lunga tradizione la nuvena suonata e cantata durante la notte a causa di una indisponibilità del suonatore di fisarmonica. (AKI)
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- Data: 31/08/2022