Data Stampa: 01/07/2022 20:55:45
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L’Arcivescovo accende la lampada delle vocazioni al Santuario Madonna della Milicia
Durante la Santa Messa di ieri sera presieduta dall’Arcivescovo di Palermo mons. Corrado Lorefice è stata accesa la “Lampada per le vocazioni” presso il quadro e la reliquia di Sant'Annibale Maria di Francia nel Santuario Madonna della Milicia.
È stato l’Arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice ad accendere la “Lampada per le vocazioni” posta accanto al quadro e alla reliquia di Sant’Annibale Maria di Francia, realizzato dall’artista altavillese Sara Granà, durante la Santa Messa di ieri sera.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il Vicario, il Rettore del Seminario Arcivescovile di Palermo “San Mamiliano” e tanti seminaristi delle diverse diocesi della Sicilia.

“Abbiamo iniziato con il triduo che ci ha preparati alla festa di Sant’Annibale Maria di Francia, abbiamo collocato e inaugurato questo bel quadro dipinto dalla maestra Cesarina Granà e abbiamo anche avuto la gioia del dono da parte del padre generale di una reliquia del corpo di Sant’Annibale che è incastonata nel quadro. – dice il Rettore del Santuario mons. Salvo Priola durante i saluti all’Arcivescovo - Abbiamo voluto preparare questo momento già due anni fa’ prima della pandemia che ci ha bloccati nei progetti, e abbiamo ripreso quest’anno in questo modo. – continua don Salvo - L’intento era quello di accogliere in questo Santuario l’immagine di questo grande santo, nostro, siciliano una figura di presbitero che è luminosissima per i presbiteri di quest’isola, perché ha saputo incarnare l’esigenza viva di quel comando del Signore «Pregate il padrone della messe perché mandi operai nella sua messe», definito da San Giovanni Paolo II° come «l’Apostolo della preghiera per le vocazioni». – poi dice il Rettore - Ci piaceva l’idea che chiunque dei nostri fratelli e sorelle che venisse a trovare la Madre in pellegrinaggio potesse raccogliere nel passaggio che fa abitualmente, salendo su al quadro e riscendendo tornando nell’aula liturgica, passando da lì fossero attratti da questa figura e potessero ricevere da questa Madre oltre che dal Figlio un messaggio, uno stimolo quello di appropriarsi di questo comando che il Signore ci dà: la preghiera per le vocazioni.”

Durante l’omelia mons. Corrado Lorefice ha detto “Anch’io prendo parte con grande gioia a questo tempo così intenso vissuto qui al Santuario, tempo in cui abbiamo avuto la gioia di riscoprire prima di tutto l’identità di noi discepoli e discepole del Signore che è quella di essere stati chiamati, siamo cristiani perché chiamati. – aggiunge l’Arcivescovo - In questo luogo ai piedi della vergine Maria la scelto di poter avere addirittura una icona, una immagine di un santo che giustamente viene definito come tale apostolo di quanti hanno a cuore le parole del Signore Gesù. Quelle parole che ancora oggi risuoneranno grazie a Sant’Annibale Maria di Francia, le parole che noi oggi sentiamo particolarmente perché c’è bisogno di chi metta mano alla falce, c’è bisogno di operai e quindi noi dobbiamo essere capaci di avere questa consapevolezza e da qui l’intensa preghiera che deve continuare a salire. A salire perché il Signore possa tenere ancora questo segno della sua fedeltà nella Sua chiesa che è quello di continuare a chiamare.”

La “Lampada per le vocazioni”, collocata acconto al quadre e alla reliquia di Sant'Annibale Maria di Francia, arderà perennemente dinanzi ad essi. (AKI)
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- Data: 01/07/2022