Data Stampa: 01/12/2021 10:49:54
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Sabato scorso la presentazione del libro di Achille Scaravalle “Festa della Milicia”
Si è svolta sabato 27 novembre 2021 presso il Santuario Mariano Diocesano Madonna della Milicia la presentazione ufficiale del libro “Festa della Milicia - Immagini di una tradizione”. L’evento organizzato dal Comitato dei Festeggiamenti con il patrocinio gratuito del Comune. Assieme all’autore Achille Scaravalle erano presenti mons. Salvatore Priola Rettore del Santuario, avv. Giuseppe Virga Sindaco di Altavilla, il dott. Giovanni Giovenco Presidente del Comitato e il prof. Salvatore Brancato libero ricercatore e autore di diverse pubblicazione sugli studi effettuati sulla storia di Altavilla Milicia. Ha fatto da moderatrice la Vicesindaco dott.ssa Maria Rita Lazzara.
All’inizio i presenti hanno potuto assistere alla proiezione di un video sulla Festa.
Dott.ssa Maria Rita Lazzara
È stato veramente emozionante ripercorrere i tratti più salienti della nostra festa attraverso questo video introduttivo. La stessa emozione abbiamo avuto modo di riviverla nella sua raccolta fotografica. In questa opera Achille ci fa rivivere gli ultimi venti anni della nostra festa che è tra le più antiche e anche tra le più partecipate dopo il Festino di Palermo in tutta la Sicilia Occidentale.
Mons. Salvatore Priola, Rettore Santuario Madonna della Milicia
Vorrei prendere spunto da un’espressione che abbiamo letto tutti poc’anzi nel video: Con Maria nessun figlio è solo. Credo che questa espressione sia la sintesi migliore di quello che anche rappresenta questa pubblicazione. La dove c’è Maria nessuno può sentirsi solo e Maria è in questo luogo ad Altavilla al Santuario in modo del tutto particolare da quasi quattro secoli. Ed ha accompagnato il cammino di questa comunità, lo ha accompagnato per chi crede, per chi la riconosce come tale come Madre e lo ha accompagnato anche per chi non crede. Vogliamo anche attraverso questo strumento raccogliere il passato per celebrarlo nel presente e per consegnarlo a tutti i figli futuri. Vogliamo che ci siano ancora figli, perché i figli sanno di futuro. Laddove non ci sono più figli il futuro c’è in qualche modo sottratto. E allora anche quest’opera noi vogliamo consegnare ai nostri figli e alle future generazioni le nostre radici.
Professore Salvatore Brancato, libero ricercatore
Il senso di questo lavoro è memoria da consegnare. Ed è molto importante conservare la memoria e poterla ripercorre ogni volta che vogliamo. È un libro molto bello, si sfoglia con piacere attraverso le immagini e riviviamo questo evento così importante che è la festa della Madonna della Milicia. Che non è un evento comunale ma è un evento in realtà sovra comunale, perché parliamo di una delle feste religiose più importanti della Sicilia. Che è legata ad una tradizione che affonda le radici nel seicento. Il primo documento che noi abbiamo a disposizione della festa è del 1674 da una rendicontazione dell’Amministrazione Baronale dei Bologna i quali ci dicono che già allora c’era una festa caratterizzata dalla Solenne Processione e da alcuni elementi: il giro dei tamburi, i giochi pirotecnici è un palio prezioso. Questa festa diventa importante tra la fine del settecento e all’inizio dell’ottocento. Questi sono gli anni in cui si consolidano i riti e le sovrastrutture della festa così come noi la conosciamo. È anche dell’ottocento il consumo famosa della salsiccia perché è legata in realtà una disposizione borbonica che vietava per ragioni igieniche l’uso della carne in modo particolare della salsiccia nei mesi estivi poi a settembre si poteva mangiare anche la salsiccia. La festa della Milicia allora aveva una funzione diversa perché era la rottura del quotidiano, era lo straordinario la festa, era la prima occasione per degustare la salsiccia e la prima salsiccia della stagione. Quello che a me colpisce della festa della Madonna della Milicia è il rapporto veramente straordinario che i pellegrini e i fedeli hanno con la Madonna, questo emerge anche dalle fotografie che sono nel libro perché quello che veramente caratterizza questa festa è questo rapporto, cioè il rapporto straordinario che i fedeli hanno con questo straordinario quadro.
Avv. Giuseppe Virga, Sindaco di Altavilla Milicia
Achille attraverso delle belle immagini che hanno un valore, un significato estetico importante. C’è tecnica in quella fotografia più di questo si coglie lo spirito invece della raccolta di quelle immagini, una testimonianza credo. Nella scelta del nome lui parla di immagini di una tradizione ed è nella tradizione secondo me proprio uno degli aspetti più significativi. Nel libro di Achille ritroviamo quei momenti di festa collettiva e troviamo anche i momenti di intimità. Li cogliamo negli sguardi, ricordiamo nella carezza del parroco ai bambini della volata, li cogliamo anche in, credo che sia una trovata molto interessante, quella del fumetto quando attribuisce ai fedeli raccolti in chiesa la frase o la litania. Non la senti, non è una registrazione ma è bello perché coglie lo spirito collettivo, di un momento collettivo. E poi c’è l’immagina della festa in Arizona e Chicago. C’è questa tradizione che vive ancora nei cuori e nelle azioni degli altavillesi, che il destino ha voluto portare lontano ad Altavilla. Lì c’è il messaggio e la nostra comunità si riconosce, s’identifica perché ha una fede e una devozione comune. Grazie Achille per questo lavoro, abbiamo consegnato a chi verrà dopo è già accaduto. Mia figlia ha voluto sfogliare il libro prima di venire e mi dice “guarda papà, ma il carro prima era così e tu ...” e quante domande mi ha fatto, e quanto interesse, e quanto stupore e “l’anno in cui non si è fatto, e l’anno in cui la processione, le bancarelle diverse”. Tutto questo ha stimolato domanda e ci ha fatto riflettere.
Dott. Giovanni Giovenco, Presidente del Comitato dei Festeggiamenti
Tutto il materiale che ha usato Achille e tutto quello che in questi 23 anni il Comitato ha fatto. Il Comitato privilegia sempre i momenti più significativi. Dal primo momento ho visto in lui una persona molto capace per potere portare avanti con interesse, dedizione e gratuita tutto quello che ha fatto fino adesso. Non è importante dare mille euro o dieci mila euro ma dare un segno della collaborazione. Io ho trovato sempre nei Rettori una grande collaborazione in ultimo con padre Salvo con i quali abbiamo condiviso tante scelte anche la variante della volate dell’angelo che poi ci è riuscita. Il Covid ci ha dato la possibilità di fare rivivere le volate in maniera diversa.
Achille Scaravalle, Autore del libro
“Sulla collina un quadro vecchio e tarlato della Madonna domina un terzo dell’isola, tiene le chiavi di un milione di cuori…”.
Così inizia il discorso di Achille Scaravalle partendo da una rielaborazione della Festa di Altavilla durante la visita del Pitrà nel fine ottocento. Rappresenta le ragioni che lo ha portato a un così grande impegno. Partendo dal Pitrè e lo collega con i ricordi dei suoi genitori e dei suoi nonni, quest’ultimi impegnati nell’organizzazione delle feste passata, per poi ricordare l’importanza della famiglia nel tramandare le tradizioni della Festa della Milicia.
Tradizioni che si tramandano da quasi quattro secoli, quelle tradizioni che hanno tenuto unita la comunità altavillese nelle diverse difficoltà. Oggi sono qui grazie a quella sana tradizione che mi hanno aiutato a diventare devoto alla Madonna della Milicia. È curioso che una festa così importante e antica non ha una memoria storica di fotografie. Saranno una cinquantina le foto in bianco e nero che tutti conosciamo. Da questo punto di vista la festa di Altavilla è povera. Forse le foto perse, fatte nell’arco dell’ultimo secolo, si nascondano in un baule, in una scatola o in una cantina. Spero che un giorno vengano ritrovate e condivise con la comunità. Ecco perché nasce “Festa della Milicia - Immagini di una tradizione” una pubblicazione fotografica sulla Festa, che nasce proprio per ricordare, prima a noi stessi e poi alle generazioni future, i momenti più belli della nostra Festa e delle sue tradizioni. Più che una raccolta di fotografie e di memorie personali, in questa opera c’è ogni altavillese e devoto alla Madonna della Milicia, momenti di festa e di fede, di tradizione e devozione.
Il Comitato dei Festeggiamenti si è occupato della realizzazione e della distribuzione del libro. Tutte le offerte di questa opera andranno interamente al Comitato dei Festeggiamenti per la realizzazione della Festa in onore della Madonna della Milicia.
È possibile richiedete il libro recandosi presso la sede del Comitato, in via Conciliazione n. 3, oppure chiamando al numero di cellulare 333 245 9804 (dott. Giovenco) o presso il negozio accanto il Santuario.
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- Data: 01/12/2021