Data Stampa: 30/08/2015 18:29:17
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La Festa e il Carro di Altavilla Milicia nel Registro REI della Regione Siciliana
Ieri 29 agosto è stato un giorno storico per Altavilla Milicia, dopo quasi un secolo, è stata ripresa una antica tradizione che dava inizio alla celebrazione della Festa Patrone della Madonna della Milicia.
Nel primo pomeriggio davanti il deposito del Carro Trionfale del Comitato Festeggiamenti, in via Vittorio Veneto, è stata celebrata la benedizione del legname e posizionamento del Carro nel luogo della costruzione.
All'evento ha presieduto la celebrazione il Parroco don Salvo Priola, accompagnato dal Presidente del Comitato per i Festeggiamenti, dott. Giovanni Giovenco e il Sindaco Antonino Parisi.
Presenti, oltre i ministranti, anche il Comitato per i Festeggiamenti, buona parte dell'Amministrazione Comunale e una ventina di concittadini.
"Dopo un secolo riprendiamo una antica tradizione - dice Don Salvo Priola - dalla quale nessuno conservi più un ricordo, perché è stata sospesa all'inizio degli anni venti del secolo scorso. Tuttavia, ci sono testimonianze storiche attendibili, che attestano l'usanza che c'era fino agli inizi degli anni venti, di benedire il legname e tutto il resto dell'attrezzatura con la quale si componeva il carro, ogni anno, all'inizio dell'ottavario per i festeggiamenti della Madonna della Milicia. Vogliamo cominciare a riprenderla – continua il Parroco - è un momento importante questo , per cogliere il senso spirituale di questo momento che stiamo vivendo."
Ha preso parola anche il Presidente del Comitato per i Festeggiamenti, dott. Giovanni Giovenco "L'iniziativa di svolgere questo rito, è stato scoperto grazie ad una serie di attività di reperimento di documenti avanzato dal Comitato per valorizzare questa festa. I documenti presentati all'Assessorato Beni Culturali, Dipartimento dei Beni culturali e dell'Identità, al servizio Soprintendenza Beni Culturali Ambientale di Palermo, Reparto Sezione di Base dei Beni Demoetnoantropologici con istanza corredata di documenti allegati , il 6 ottobre, la Soprintendenza accetta la proposta – presentata dal Comitato Festeggiamenti - di tutelare il Carro e la Festa: Tutelata è iscritta nei registri REIS (Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia) dei beni immateriali che è proprietà dell'UNESCO".
Quindi Per la prima volta ad Altavilla Milicia un bene farà parte dei beni tutelati dall'UNESCO.
Il dott. Giovenco spiega che manca l'ultimo parere dei professori dell'università che si riuniscono presso la Soprintendenza per ottenere il decreto che darà tanti benefici ad Altavilla Milicia soprattutto, "come quando sentiamo in televisione che un bene fa parte dell'UNESCO".
Giovenco leggendo dalle carte in possesso dice "La Festa Patronale dedicata alla Madonna della Milicia celebrata dal 6 all'8 settembre di ogni anno, ha certamente una grande rilevanza nella comunità di Altavilla Milicia ‘la nisciuta di lignami ru carru' dal magazzino dove si conservano i pezzi della struttura portante del carro trionfale e i preparativi messi in atto dal Comitato dei Festeggiamenti sono il segno della tradizione artigianale ed espressione della profonda fede degli altavillesi".
Poi cita un passo di Giuseppe Pitrè, nel volume Feste Patronali in Sicilia (1900), che descriveva il carro di Altavilla Milicia.
"Accettata il possesso dei requisiti per l'ammissibilità esaminate e - legge Giovenco dalla risposta della Soprintendenza - accertate come da documenti inoltrate dall'ente, integrate dalle ricerca etno-atropologiche condotte, si esprime parere favorevole all'iscrizione nel libro delle celebrazione delle feste e dalle pratiche rituali la festa patronale dedicata alla Madonna della Milicia e si trasmette la documentazione completa per successiva esame della proposta dalla commissione registro e identità immateriale."
Nell'intervento del Sindaco Parisi "Oggi possiamo dire che è un momento storico, che dal 1920, che questa tradizione non veniva più rispettata e oggi sappiamo che abbiamo ripreso un percorso. Ma non è l'unica tradizione che si è rinnovata, - prosegue il Sindaco - da una decina di giorni, si è ripresa pure la tradizione di una sana collaborazione fra il comune, la chiesa e il comitato dei festeggiamenti, abbiamo stipulato un protocollo d'intesa, così ognuno sa benissimamente quali sono i compiti hai quale è demandato, e sono solo compiti di servizio. Questo lo dobbiamo soprattutto al parroco don Priola. – conclude Parisi - Tra i suoi primi appuntamenti che ha dovuto realizzare, è stato quello di creare una festa unica, una festa dove tutti ci incontriamo nella pace, nel bene comune, nel servizio lavoratività."
Poi è seguita la celebrazione religiosa con predica di don Priola, benedizione con acqua santa sui presenti e sul legname del Carro Trionfale e a seguire breve processione della struttura portante del Carro Trionfale sul luogo dove verranno eseguiti i lavori di costruzione.
- Categoria: Eventi
- Data: 30/08/2015