Sbloccati i fondi per la filiera ittica del GAC, destinati a finanziare i Piani di sviluppo locale nel settore della Pes

Sul nostro territorio, ricordiamo, insiste il Gac "Golfo di Termini Imerese" che raggruppa un'area che va da Bagheria a Pollina, e che ha come ente capofila la Provincia Regionale di Palermo costituito dai Comuni di: Altavilla Milicia, Bagheria, Campofelice di Roccella, Casteldaccia, Cefalù, Lascari, Pollina, Santa Flavia, Termini Imerese, Trabia, Sosvima S.p.a., Imera Sviluppo 2010, Metropoli Est S.r.l.; Istituto Mandralisca, Istituto "Ninni Cassarà", Istituto "Stenio", Consorzio Universitario della Provincia di Palermo, Camera di Commercio di Palermo. Nella compagine consortile figurano altri 13 partner pubblici e a due numerose componenti private, la prima espressione del settore ittico primario, con 23 associazioni, e la seconda della filiera ittica e dell'economia locale con 22 associazioni aderenti.

Sotto il profilo della partecipazione privata, il Gac Golfo di Termini può contare su folte rappresentanze delle organizzazioni sindacali, dei consorzi, delle cooperative di pescatori e delle industrie di trasformazione.Si è giunti alla costituzione del Gac attraverso incontri pubblici e tavoli tecnici e una piena condivisione di strumenti e di azioni da mettere in campo. In tale processo, che ha coinvolto enti pubblici e soggetti privati, hanno fornito un prezioso apporto le tre Agenzie di Sviluppo Locale i cui territori ricadono nel raggruppamento: Metropoli Est, Imera Sviluppo 2010 e SoSviMa.

Il Gac "Golfo di Termini Imerese", per quanto concerne la graduatoria regionale ha conseguito un punteggio di 84/100, si era classificato al 5^ posto fra le coalizioni territoriali che hanno presentato istanza in tutta l'isola, un'ottima posizione tra gli 11 Gac siciliani.

Questi fondi possono rappresentare sicuramente una possibilità di ripresa per un settore fortemente in crisi, anche nel nostro territorio.

La filiera ittica locale, infatti, rappresentata dalla marineria di Porticello (Santa Flavia) per quanto concerne l'attività primaria di pesca e dall'industria ittico-conserviera, localizzata ad Aspra, frazione marinara di Bagheria, evidenzia una forte crisi economica. Difatti le imprese del comparto di Porticello ed Aspra si confrontano con la morsa del caro gasolio, la flotta obsoleta, le iniquè regole imposte dalla UE, l'arretratezza nella capacità di commercializzazione e nei servizi portuali e la scarsità crescente nelle catture, che ne stanno determinando, ormai da qualche anno, il lento ma inesorabile declino.

Vedi articolo del 17/02/2012 "Fondi per la pesca: aperto l’avviso pubblico per le adesioni al GAC"