Cadavere carbonizzato trovato in una casa
Lo scorso sabato pomeriggio è stato trovato il cadavere carbonizzato di un uomo non ancora identificato all'interno di una casa prefabbricata, divorata dalle fiamme, in uso all'indiziato mafioso Michele Rubino. L'immobile si trova
nella campagna di Altavilla Milicia. Michele Rubino, indiziato mafioso, è stato arrestato, secondo quanto riscontrato dai carabinieri, il 25 gennaio del 2005 nel quadro della operazione antimafia "Grande
mandamento" ed era stato accusato di essere "vicino al clan mafioso di Villabate.
I resti umani bruciati dall'incendio, su disposizione della Procura di Termini Imerese, sono stati trasferiti in serata all'Istituto di Medicina legale del Policlinico per l'autopsia.
Da una prima ricognizione cadaverica la vittima sarebbe un uomo di circa 40 anni la cui identificazione si presenta difficile.
Gli investigatori seguono diverse piste. La vittima potrebbe anche essere un attentatore che è stato investito dal fuoco dopo avere appiccato le fiamme o un balordo in cerca di un rifugio dove trascorrere
la notte e che, una volta accesa una fiamma per riscaldarsi, è stato investito dal fuoco. Il caso viene seguito anche dal sostituto procuratore della direzione distrettuale antimafia, Michele Prestipino, uno dei magistrati
che ha seguito da vicino le inchieste sui fiancheggiatori di Bernardo Provenzano e sul clan di Villabate.
- Categoria: Cronaca
- Data: 30/10/2006
- Fonte: www.lasicilia.it
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