Data Stampa: 29/04/2013 14:54:46
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=1149&t=ucciso-a-colpi-di-rivoltella-dal-padrino-perche-maltrattava-la-giovane-moglie-1973-
Ucciso a colpi di rivoltella dal padrino perché maltrattava la giovane moglie (1973)
Palermo, 28 aprile. Un manovale di trent'anni, Salvatore Porretto, è stato ucciso con un colpo di pistola al cuore dal suo padrino, Francesco Lo Faso, 37 anni, netturbino, il quale, ritenendosi il patriarca del clan familiare, rimproverava al figlioccio di maltrattare troppo spesso, e per futili motivi, la giovane moglie.
Il Porretto, che lavorava come scaricatore al Consorzio agrario provinciale, non gradiva l'ingerenza del padrino nelle sue vicende familiari e aveva sempre reagito con vigore. Fra i gruppi familiari del Porretto e del Lo Faso si erano stabiliti altri vincoli di parentela, perché il fratello della vittima ha sposato una figlia del netturbino. Stamani i due fratelli Porretto e il Lo Faso si sono incontrati alla periferia della contrada Tramontana di Misilmeri, a una quindicina di chilometri da Palermo, forse per una « spiegazione ». La discussione è divenuta però accesa e il padrino, probabilmente temendo d'essere sopraffatto, ha estratto dalla tasca due pistole e ha sparato contro il figlioccio, raggiungendolo con un colpo al cuore. Poi, dopo aver detto al genero: «Questa volta ti risparmio, un'altra volta ti faccio la pelle», è fuggito nella campagna. Il fratello della vittima è corso in paese ad avvertire i carabinieri. Questi si sono precipitati sul luogo della sparatoria, per soccorrere il ferito, che è morto mentre veniva trasportato a un pronto soccorso, alle porte di Palermo. L'assassino è conosciuto in paese per il suo violento carattere, che lo ha fatto licenziare dal Comune di Misilmeri, del quale era dipendente come addetto alla nettezza urbana. Due mesi fa si era improvvisato vigile urbano ad Altavilla Milicia, un paesino vicino, e s'era messo a regolare il traffico: era stato denunciato per usurpazione di titolo.
Da La Stampa numero 102 del 29/04/1973 pagina 20.