Il Consiglio Comunale ha approvato la proroga in via temporanea e provvisoria del servizio idrico-integrato nel territorio di Altavilla Milicia alla società AMAP S.p.A. nella seduta del 29 dicembre 2016.
È stato il Sindaco Virga ha illustrare la proposta del Responsabile del III Settore (Ufficio Tecnico). Precisa che la convenzione in atto con l'AMAP per il servizio in scadenza necessita una proroga per un breve periodo che consentirebbe una riflessione ponderata sulle modalità di gestione future, impedendo che l'intenzione arrechi un danno alla cittadinanza.
Alla proposta di approvazione del punto in questione il Gruppo Altavilla Libera e Trasparente si è astenuta al voto. Il Consigliere Arrigo fermamente convinto che la gestione del servizio idrico integrato debba rimanere di natura pubblica ed ha espresso la necessità che siano convocati dei tavoli tecnici con l'AMAP ed esterni prima dell'assunzione di un impegno gravoso e di lunga durata.
A tale richiesta il Sindaco concorda sulla necessità di una riflessione ponderata anche mediante tavoli tecnici e che erano stati invitati in Consiglio dei tecnici dell'AMAP, presenti nella seduta del 28 dicembre 2016 andata deserta per mancanza del numero legale (riconvocato il giorno successivo).
Dopo la chiusura dell'ATO 1 di Palermo, la Commissione Straordinaria nel 2015 aveva autorizzato, tramite delibera, I'Autorità d'Ambito ATO PA1, ad affidare in via temporanea e provvisoria, la gestione del servizio idrico integrato nel comune di Altavilla Milicia alla società AMAP. Tale affidamento fu nuovamente rinnovato e la scadenza era stata concessa fino al 31 dicembre 2016.
Il Responsabile del III Settore ha proposto una proroga in quanto non si ha una reale certezza e assoluta chiarezza sul futuro della gestione del servizio idrico integrato in Sicilia, e viste anche le grosse difficoltà attuali che si riscontrano nell'interazione fra gli organi sovracomunali preposti e l'amministrazione comunale di Altavilla Milicia, nel lasso di tempo rimanente si valuterà anche la possibilità di gestire il servizio idrico integrato in via diretta richiedendo la riconsegna degli impianti e delle reti.
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